AGNONE – Ottocentomila euro per il viadotto “Verrino” ed altri trecentocinquantamila per l’ex Istonia 86 che collega Agnone con i centri dell’Alto Vastese. Il provvedimento porta la firma della giunta regionale di Donato Toma all’indomani della chiusura del viadotto “Sente – Longo” che di fatto ha interrotto bruscamente i collegamenti tra i due territori da sempre soci in affari. La delibera di giunta porta la data del 3 ottobre scorso. Immediata la partenza dei nuovi lavori sull’ex Istonia 86, mentre bisognerà aspettare primavera per l’apertura del cantiere su “Verrino”.
“Come amministrazione comunale sentiamo il dovere di ringraziare l’assessore regionale, Vincenzo Niro e il presidente, Donato Toma che hanno recepito il nostro grido di disperazione in merito ad una viabilità disastrosa”, le parole del sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio appresa la notizia dei finanziamenti. Soldi che arriveranno grazie alla revoca della delibera di giunta regionale n. 48 dell’8 febbraio 2018 che prevedeva l’assegnazione di 2,8 milioni di euro per viabilità minore del Molise altissimo tramite le risorse del Fsc 2014-2020.
Ma ecco nello specifico quali erano gli interventi che dovevano essere finanziati: Sp 82 Valdonica – centro abitato di Vastogirardi – bivio Staffoli (300mila euro); Sp 88 Sangrina – centro abitato Castel del Giudice – bivio Atessa (200mila euro); Sp 87 Montesangrina – centro abitato Capracotta – bivio Guado Liscia (400mila euro); Sp 87 Montesangrina – scalo Fs San Pietro Avellana – Masserie di Cristo (475mila euro); Sp 86 Istonia e Sp 81 Carovillense – dalla Sp 78 Aquilonia – centro abitato di Carovili – stazione Fs San Pietro Avellana (775mila euro); Sp 84 Istonio-Sagrina – bivio Colonnetta – bivio Madonna in Saleta – innesto Sp 88 Sangrina (250mila euro); Sp 84 Istonio – Sangrina – viabilità interna centro abitato Pescopennataro (100mila euro). Fondi quest’ultimi che saranno ridefiniti successivamente nel programma degli interventi dell’area “Altissimo Molise” – si legge nella delibera regionale – previa verifica delle effettive priorità con la Provincia di Isernia e i sindaci dei comuni dell’area.
Una decisione, quella di revocare i 2,8 milioni di euro, che se da un lato viene incontro all’emergenza creatasi con la chiusura del viadotto “Sente – Longo”, dall’altra penalizza, almeno per il momento, tutte quelle amministrazioni le quali avevano interesse a sistemare tratti di una viabilità ai limiti della percorrenza.
Ancora disagi – Per raggiungere gli istituti superiori di Agnone gli studenti dell’Alto Vastese impiegano oltre un’ora. Infatti, nonostante le promesse delle due Province di Isernia e Chieti sulla transitabilità agli autobus nel tratto che da Castiglione Messer Marino conduce a Secolare, la strada resta interdetta ai mezzi pesanti, pullman compresi. E’ così per raggiungere il capoluogo altomolisano, gli studenti del Chietino devono prima arrivare a Schiavi di Abruzzo e poi scendere sulla fondovalle Trignina.