CAMPOBASSO – Nella serata di ieri, nella splendida cornice del Santuario della Madonna dei Monti di Campobasso, Padre Rocco ed il Cappellano Militare Don Giuseppe GRAZIANO, hanno officiato la Santa Messa per la ricorrenza della “VIRGO FIDELIS”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, nell’ambito della commemorazione del 77° Anniversario della “Battaglia di CULQUALBER” e della “GIORNATA DELL’ORFANO”, alla presenza dei Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso.
All’evento hanno preso parte le rappresentanze della Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso e del Gruppo Carabinieri Forestali del capoluogo.
Nel suo breve intervento, il Comandante del Provinciale Carabinieri di Campobasso, Tenente Colonnello Emanuele GAETA, ha posto l’accento sul significato della odierna cerimonia della “Virgo Fidelis” e che oltre a tale ricorrenza, ”oggi vengono anche ricordati i figli dei militari caduti in servizio, ai quali oggi rinnoviamo l’«impegno ad essere vicini a loro. Inoltre viene oggi celebrata anche la ricorrenza della Battaglia di Culqualber avvenuta 77 anni fa, in cui un Battaglione di Carabinieri si immolò in Africa pur nella consapevolezza di non avere alcuna possibilità di sopravvivere al nemico».
Dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti, il Tenente Colonnello Gaeta, ha inoltre evidenziato l’importanza del lavoro che i Carabinieri svolgono quotidianamente in favore della collettività e mai disgiunto dai quei valori espressi nel giuramento da loro prestato e con essi le loro famiglie, uniti dai medesimi intenti, come quello di far fronte ad ogni forma di criminalità e difendere anche fino all’estremo sacrificio, l’affermazione della legalità.
La “Giornata dell’Orfano”, istituita nel 1996, resta la testimonianza più tangibile dell’attaccamento dell’Arma a certi valori quali la famiglia e la solidarietà, radicati ormai nell’essenza del suo operare quotidiano. Ogni anno infatti, questo evento è l’occasione per l’Arma di riunire a sé tutti i figli dei commilitoni scomparsi.
L’attività assistenziale che l’ONAOMAC (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri) realizza in favore degli orfani è resa possibile prevalentemente da contributi volontari che rappresentano circa il 90% delle entrate e questo rappresenta motivo di vanto e orgoglio per l’Arma perché è testimonianza concreta del legame ideale che unisce l’Istituzione alle famiglie dei colleghi meno fortunati.