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  • Zone economiche speciali: agevolazioni fiscali e burocratiche per le aziende che investono in Abruzzo

    E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sul regolamento attuativo per l’istituzione delle Zes, le zone economiche speciali.

    In Abruzzo il provvedimento riguarda un’area di 1.702 ettari (rispetto ai 986 della prima stesura del decreto), all’interno della quale le imprese potranno usufruire di un regime che prevede una serie di agevolazioni fiscali e burocratiche.

    Entro aprile l’Arap (l’agenzia regionale attività produttive) provvederà a perimetrare i siti che entreranno a far parte della Zes, senza obbligo di contiguità, a partire dalle aree portuali e retroportuali.

    I vantaggi non sono riservati solo alle nuove aziende che decidono di investire nella nostra regione: anche quelle già esistenti, che presenteranno un progetto per l’implementazione delle proprie attività, ne potranno beneficiare.

    Tra le principali novità introdotte dal decreto, spiccano le procedure semplificate per l’avvio, che potranno essere individuate anche attraverso protocolli e convenzioni tra le amministrazioni locali e statali interessate.

    Gli investimenti all’interno delle Zes, inoltre, potranno usufruire di un credito di imposta per l’acquisto di nuovi beni strumentali per un importo massimo di 50 milioni di euro. Tra gli obblighi per i beneficiari, invece, c’è quello di mantenere l’attività per un periodo di almeno 7 anni. (REGFLASH) FRAFLA 180302

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