CASTIGLIONE MESSER MARINO – «Da cinque anni sentiamo parlare di accordi di confine tra Abruzzo e Molise, ma oltre le dichiarazioni al momento non si è andati».
Un invito alla concretezza rivolto ai politici di Abruzzo, ma soprattutto del Molise, quello che è arrivato da Armando Sammartino, (primo da destra nella foto, ndr) vicepresidente del comiatato Art. 32, intervenuto oggi pomeriggio al convegno sul “Caracciolo” a Castiglione Messer Marino.
«Sentiamo ancora parlare di mobilità passiva, di ambulanze che non possono varcare un confine territoriale. – ha incalzato Sammartino – Siamo stanchi di queste chiacchiere, chiediamo concretezza, di mettere nero su bianco, finalmente, questi accordi di confine tra Abruzzo e Molise in materia sanitaria. Sono anni che ne sentiamo parlare, ma al momento non si è visto nulla. La politica deve garantirci i diritti e i servizi indispensabili per metterci in condizione di rimanere a vivere nei nostri paesi. Dalla Regione Molise al momento solo chiacchiere; la Provincia di Isernia non si è mai interessata ai problemi dell’ospedale “Caracciolo”, come se l’Alto Molise fosse in un altro posto e non nell’Isernino. Ora finalmente la Regione Abruzzo si sta muovendo nella direzione giusta e speriamo che possa trainare anche la Regione Molise. Qualche segnale è arrivato, finalmente, anche dall’onorevole Danilo Leva che ha sollevato la questione in sede parlamentare».
Francesco Bottone
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