CASTIGLIONE MESSER MARINO – «Va bene la goliardia, anche la provocazione e soprattutto va benissimo la disponibilità dei volontari, ma dire che i Comuni non stanno facendo nulla per quanto riguarda la viabilità dell’Alto Vastese non è corretto, perché non corrisponde al vero».
Con queste parole il sindaco di Castiglione Messer Marino(al centro nella foto in apertura, ndr), Emilio Di Lizia, replica a stretto giro alla provocazione lanciata da un autista suo compaesano, Vincenzo Tatangelo, che ha proposto, provocatoriamente, l’intervento dei volontari per ripulire le cunette intasate di detriti al km 9 della provinciale 152 Castiglione-Montazzoli.
«Non voglio negare l’evidenza. – continua il primo cittadino – Quelle cunette sono effettivamente intasate, anche se le foto sono state scattate questa mattina intorno alle sei. Il problema c’è e non lo nego, ma dobbiamo capire, una volte per tutte, cittadini e amministratori, cosa fa la Provincia. E’ ancora un ente esistente e funzionante? 
Se sì facesse il suo lavoro e dunque mandi i cantonieri a ripulire le cunette, altrimenti se le sue funzioni sono passate alla Regione allora è quest’altro ente che deve occuparsi anche della manutenzione ordinaria. Inoltre mi risulta che il Comune di Montazzoli ha ricevuto un congruo finanziamento proprio per la manutenzione della frana al km 9 della sp 152».
Infine una stoccata polemica: «Una precisa parte politica, quella a cui probabilmente fa riferimento l’autista in questione, ha cancellato gli interinali della Provincia, cioè coloro che si occupavano anche di ripulire le cunette. Lamentarsi ora serve a poco».
Francesco Bottone
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