Non ci sono possibilità politiche e aziendali di risolvere il problema della demedicalizzazione del 118 di Agnone, l’unica strada è adire le vie legali impugnando l’atto dell’Asrem di fronte al Tar. E’ la posizione netta e precisa emersa nel corso della riunione organizzata nel pomeriggio di oggi dai consiglieri regionali Greco, Primiano e Romano. Sarebbe auspicabile l’appoggio della amministrazione comunale di Agnone, in modo tale che il ricorso al Tar abbia un maggiore peso anche istituzionale. A prescindere, tuttavia, dalla posizione del sindaco Saia, solitamente restio ad azioni legali contro l’Asrem e la Regione, il ricorso al Tar si farà, questo hanno assicurato i consiglieri regionali, forti anche della condivisione unanime e sostanziale del folto pubblico di agnonesi intervenuto.
