Si è tenuta nei giorni scorsi a Lucito in provincia di Campobasso la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio nazionale di poesia “Majje Dde le defenze”. In tempi di pandemia, l’organizzazione di un evento culturale che ha raccolto una nutrita partecipazione non è impresa facile, ma sotto l’attenta regia dell’organizzatore Vincenzo Galluzzi tutto si è svolto secondo le disposizioni emanate e vigenti. Numeroso il pubblico che, ha accompagnato la declamazione delle poesie dei poeti premiati nella piazza principale del bellissimo centro molisano.
Tra i premiati, il poeta di Caccavone (odierna Poggio Sannita) Tiberio La Rocca che ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: Premio Speciale nella sezione in lingua con la poesia “E ci sarà un domani” e Diploma d’onore nella sezione in vernacolo con la poesia “Pe te che nen ce sctè cchiù”. Questi ulteriori riconoscimenti giungono dopo la vittoria nel concorso “Peppe Renzi” organizzato dall’Accademia G. G. Belli e diversi altri premi ottenuti. Prossimo appuntamento, in collegamento on line questa volta, la premiazione del concorso Histonium, dove Tiberio La Rocca ha ottenuto il 3° posto nella sezione della poesia inedita con la composizione “Manca un addio”. “Felice di avere ottenuto questi riconoscimenti che dedico al mio paese, colgo l’occasione per ricordare al prossimo Sindaco di non cadere nell’errore di considerare la “cultura” come un fatto secondario, di scarsa importanza, perché operare in questa direzione è cosa apprezzabile ed è anche gratificante. La cultura si occupa della crescita morale e intellettuale dell’uomo; la poesia, la musica, la pittura etc., vanno sostenute ed incoraggiate ed anche a Poggio Sannita. Quest’anno, inoltre, ricorre il 100° anniversario del mutamento del nome del nostro paese e mi auguro che tale ricorrenza sia celebrata adeguatamente”