Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha firmato un’ordinanza con la quale «è fatto obbligo al Commissario ad acta Angelo Giustini, di porre in essere entro dieci giorni ogni atto di propria competenza» ritenuto necessario ed opportuno per l’approvazione di un protocollo regionale in ordine all’utilizzo da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, previa valutazione clinica, dei tamponi antigenici rapidi durante l’attività ambulatoriale o domiciliare a favore dei propri assistiti.
Il protocollo dovrà prevedere che il medico o pediatra per i propri assistiti esegua i test antigenici rapidi prevedendo l’accesso su prenotazione e previo triage telefonico. Nell’ipotesi di esito positivo del tampone rapido sarà onere del medico o del pediatra disporre la quarantena o isolamento domiciliare fiduciario in attesa dell’esito del tampone di conferma, quando previsto, dandone immediata comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’ASREM. Sempre i medici dovranno avviare, per i propri assistiti, le azioni per l’identificazione dei contatti stretti del soggetto
(contact tracing). I medici in stato di gravidanza o aventi comprovate patologie potranno eccezionalmente astenersi dall’obbligatorietà allo svolgimento delle attività previste dal medesimo protocollo.