Gli agenti della Sezione Narcotici della Squadra Mobile della Questura di Chieti hanno tratto in arresto due ucraini colti in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il personale ha scoperto una abitazione trasformata in un vero e proprio laboratorio per il confezionamento di hashish e marijuana.
L’operazione nei giorni scorsi nella zona nord di Pescara. Gli agenti, appostati, hanno colto sul fatto un giovane pregiudicato, risultato in possesso di 14 grammi di marijuana dopo opportuna perquisizione. Il personale operante ha deciso di estendere la perquisizione in casa, un appartamento condiviso con un connazionale di 22 anni, incensurato. All’interno è spuntata un vero market della droga: 50 grammi di marijuana già confezionata in dosi, 750 grammi di hashish in panetti e 5 sigari contenenti cannabis, i cosiddetti cannagars, cioè sigari ripieni di marijuana e cosparsi di olio di resina di cannabis, oltre a 550 sigari destinati alla trasformazione.
Unitamente a tutto il materiale è stata rinvenuta la somma di seimila euro in contanti. All’esito degli accertamenti i due ucraini sono stati arrestati e successivamente posti ai domiciliari dall’autorità giudiziaria procedente.