Comprare on line e ricevere comodamente a casa propria. Una pratica sempre più diffusa che ha subìto un’impennata esponenziale proprio durante la pandemia per via delle restrizioni imposte alla libera circolazione delle persone. Una comodità sfruttata in particolare da chi vive nei piccoli centri montani, lontano quindi da centri commerciali.
E proprio da un piccolo Comune dell’Alto Vastese arriva una testimonianza che ha dell’incredibile. Un residente di Fraine ha acquistato on line un oggetto di cui aveva necessità. Il pacco è stato spedito da Giardini Naxos, in provincia di Messina. Dopo 14 giorni di attesa il pacco partito dalla Sicilia è stato regolarmente consegnato a Fraine, ma ciò che lascia perplessi è il lunghissimo viaggio percorso dal pacco stesso. Dopo aver attraversato la Sicilia nella sua interezza il pacco si è imbarcato ed ha raggiunto la Tunisia, in Africa. Un viaggio intercontinentale, certificato tappa dopo tappa dal sistema di tracciamento offerto dai corrieri.
Da lì è salpato nuovamente verso il porto di Marsiglia, in Francia, per ripartire subito dopo verso l’Africa, precisamente alla volta dell’Algeria. Dall’Algeria, sempre via mare, il pacco destinato a Fraine è approdato in Spagna, è stato trasportato lungo tutta la costa mediterranea fino alla Francia, ancora verso il Principato di Monaco per entrare finalmente sul suolo italico. Una volta in Italia il pacco ha attraversato la Liguria, l’Emilia Romagna, le Marche e dopo aver percorso qualcosa come 4885 chilometri è stato consegnato a Fraine, nell’Alto Vastese.
Dov’è la notizia? Forse non c’è , in effetti, o forse sì, visto che far viaggiare un pacco per quasi cinquemila chilometri ha un costo, anche ambientale, affatto irrilevante.
Francesco Bottone