Durante l’ultimo Consiglio comunale, nei giorni scorsi, il vicesindaco e assessore alla sanità Giovanni Di Nucci ha voluto chiarire meglio le scelte effettuate in merito alla campagna vaccinale e ha sottolineato il grande senso di altruismo che muove il lavoro dei volontari.
«Se a livello nazionale qualsiasi megastruttura o spazio aperto viene utilizzato per la vaccinazione è per un motivo: avere ampi spazi per allocare le persone. La campagna vaccinale è estremamente complessa da mettere in atto. Delle volte si mette anche in dubbio la gratuità del lavoro dei volontari coinvolti nelle operazioni. In realtà, tutti i medici che partecipano alle vaccinazioni hanno speso soldi di tasca propria per ottenere la polizza assicurativa.
Non solo quindi non c’è gente che ci guadagna, ma ci sono persone che mettono mano alle proprie tasche per aiutare, in un impeto di voglia di solidarietà, la popolazione altomolisana. L’obiettivo è di rendere libera questa zona dalla peste e appetibile dal punto di vista turistico, con un ritorno benefico per la nostra comunità. Un’opposizione intelligente dovrebbe dire che questa è una cosa buona».