Arriva il nuovo libro della collana “Tesori dell’Altosannio” scritto da Rodrigo Cieri di Celenza sul Trigno, dal titolo “Oltre i sussurri dell’anima”. Tra meno di due settimane il volume sarà a disposizione sui principali siti degli editori nazionali.
“Rodrigo Cieri ha svolto, nella sua vita, ruoli importanti per la società, la collettività, le organizzazioni territoriali, le istituzioni – sottolinea Enzo Carmine Delli Quadri, promotore del progetto editoriale i Tesori dell’Altosannio – Un lungo percorso di vita da cui ha tratto una forza interiore importante tale da caratterizzare il modo di pensare, di cogliere profondamente quelle verità difficili da negare e di esaltare le proprie origini abruzzesi, assaporando intensamente ogni input familiare. Anche se, nel profondo, si coglie il filo tutto politico del suo vivere, nel senso più semplice del termine, cioè vivere per la politica. Max Weber, in proposito scrisse: … si può ben dire che ogni uomo serio, il quale vive per una causa, vive anche di questa causa. Di politica come professione vive chi tende a farne una duratura fonte di guadagno; “ per” la politica, invece, colui per il quale ciò non avviene”.
In questa raccolta di poesie, l’autore opera in maniera spontanea e schietta – aggiunge in seguito Delli Quadri – si coglie l’immediatezza con cui sentimenti più svariati si susseguono in fasi temporali diverse ma sempre cogliendo percezioni maturate con il substrato della conoscenza oppure istintive guardandosi dentro e oltre (di qui il titolo della raccolta Oltre i sussurri dell’anima). Da qui i suoi slanci verso la sua terra amata e desiderata, la malinconia di vissuti particolari, le piacevolezze della vita, le passioni, il bisogno malinconico di sentire vicine le persone care che sono lontane o che non ci sono più, i ricordi remoti di un ragazzo poi diventato adulto fino agli anni più recenti buttati dietro le spalle. La schiettezza, infine – conclude l’ex manager – è un elemento costante ed autentico che contraddistingue le poesie e i racconti e, per questa ragione, catturano l’attenzione e la simpatia di chi ha il piacere di gustarli.