Numerosi sindaci dei comuni abruzzesi e molisani, che insistono sulla vallata del Trigno, sono stati presenti, oggi, all’incontro promosso dal ministro Matteo Salvini presso il dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti per affrontare la questione sicurezza della fondovalle Trignina.
E’ stato un ulteriore momento di ascolto delle istanze del territorio quale naturale seguito delle riunioni tenutesi nei mesi passati in Prefettura, con l’allora prefetto Armando Forgione e nell’aula consiliare del Comune di San Salvo, per iniziativa del sindaco Emanuela De Nicolis.
«In particolare abbiamo una richiesto maggiore manutenzione e messa in sicurezza di questa importante arteria che in questi anni ha visto aumentare il traffico di auto e mezzi pesanti – ha ribadito il vicesindaco di San Salvo, Eugenio Spadano – ma soprattutto abbiamo chiesto al ministro Salvini il raddoppio della Trignina partendo con un primo lotto per una quarantina di chilometri da San Salvo fino a Trivento anche in considerazione della particolare conformazione orografica e dell’importanza strategica di questa strada che non può più essere classificata a scorrimento veloce».
Da questo incontro è scaturito il proposito di inserire nel prossimo contratto di programma, che verrà a breve sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture e l’Anas, la previsione del raddoppio di almeno di una prima metà dei circa 80 chilometri di tracciato, così come richiesto da Spadano e dai sindaci presenti, impegno condizionato da un progetto di fattibilità e dalle risorse finanziarie che verranno messe a disposizione dall’attuale governo.
Il ministro Salvini nel suo intervento ha ringraziato prima di tutto i sindaci abruzzesi e molisani presenti «che sono i loro veri custodi del territorio» prendendo l’impegno di verificare di persona la percorribilità della Trignina venendo a visitare il territorio e di predisporre ulteriori confronti per analizzare successivi passaggi per la messa in sicurezza della fondovalle 650 direttamente colloquiando con l’Anas.
Nel corso dell’incontro l’Anas, per voce dell’amministratore delegato e direttore generale Aldo Isi, ha ricordato che sinora sono stati effettuati lavori per 31 milioni di euro, altri 30 milioni impegnati e in corso d’appalto e altri 39 stanziati per il completamento delle opere d’intervento. Era presente anche il responsabile Anas Abruzzo, Antonio Marasco, al quale sono stati indirizzati i ringraziamenti per l’impegno sinora profuso dai sindaci intervenuti.
«Un sentito ringraziamento a Michele Marone, consulente legale del ministro Salvini, che ha creato le condizioni per l’odierno incontro e al prefetto di Chieti Mario Della Cioppa per l’attenzione che sta dedicando alla questione Trignina» ha concluso il vicesindaco Spadano.