In cerca di tartufo in periodo vietato e senza il previsto e obbligatorio tesserino, sanzionato un cercatore abusivo. I controlli sul territorio posti in essere dagli uomini del Nucleo Forestale di Agnone danno i loro frutti. Nelle ultime ore i Carabinieri forestali hanno scoperto e sanzionato un cercatore di tartufo completamente abusivo.
Non solo, infatti, l’uomo, residente in Alto Molise, è stato colto in flagranza nell’atto di cercare e raccogliere tartufo in periodo vietato, ma lo stesso, ai successivi controlli da parte del personale operante, è risultato sprovvisto del previsto e obbligatorio tesserino regionale autorizzativo alla raccolta del prezioso prodotto dei boschi. L’operazione è stata portata a termine in una località al confine tra il territorio comunale di Belmonte del Sannio e quello di Agnone.
I militari, in servizio di pattuglia e controllo, hanno notato l’uomo e lo hanno sottoposto a controlli, all’esito dei quali hanno contestato due violazioni amministrative, per le quali hanno elevato sanzioni di circa settemila euro. In Alto Molise, terra ricca e produttiva di tartufi anche di eccezionale qualità, oltre alle violazioni ordinarie da parte di alcuni raccoglitori, è stata spesso, come in questo caso specifico, rilevata la presenza di raccoglitori del tutto irregolari, ovvero privi anche del tesserino, che reiterano le violazioni dimostrando totale disprezzo delle norme, delle esigenze ecologiche ed ambientali, poiché questi soggetti sono anche quelli che più spesso svolgono la raccolta con mezzi illegali, con assoluta mancanza di senso civico.
In tal senso i controlli posti in essere da parte dei Carabinieri Forestali sono anche l’occasione per sensibilizzare i raccoglitori che vengono continuamente richiamati al rispetto delle norme, sottolineando come l’uso di strumenti e pratiche vietate, una su tutte la cosiddetta “zappatura”, sono altamente distruttive e possono arrecare gravi danni agli ecosistemi, compromettendo la preziosa risorsa definita come l’oro bianco dell’Alto Molise.
Bu.Co.