Al via la Bit 2024, la più importante manifestazione fieristica di promozione turistica, in programma alla Fiera di Milano fino a martedì 6 febbraio. L’Abruzzo, grazie alla collaborazione Regione e Camere di commercio, è presente con un suo spazio espositivo di 300 metri quadrati, all’interno del quale sono presenti tour operatori, imprese di promozione turistica e consorzi turistici del territorio regionale.
Il programma di quest’anno si muove su due importanti direttrici: cultura e enogastronomia, come consacrazione di due prodotti entrati ormai stabilmente e con successo nell’offerta turistica regionale. La tre giorni milanese, densa di appuntamenti di presentazione delle varie offerte turistiche provenienti dal territorio, può contare su un evento di assoluta novità in programma oggi e domani: l’aver messo insieme gli chef dei ristoranti stellati in rappresentanza delle quattro province. “Cooking show”, questo il titolo della manifestazione, vedrà già da questa mattina l’alternarsi di quattro chef che presenteranno al pubblico della Bit la loro personale proposta gastronomica con un occhio particolare alla valorizzazione delle ricchezze naturali del territorio di provenienza. Lo faranno grazie a due appuntamenti fissi giornalieri: parte lo chef Marcello Spadone del ristorante “La bandiera” di Civitella Casanova con l’”Orto nel piatto”; a seguire è la volta dello chef Davide Pezzuto del ristorante “D.One” di Montepagano nella provincia di Teramo con la presentazione della proposta “Dal Gran Sasso all’Adriatico”. Domani invece “Cooking show” vedrà la presentazione della proposta dello chef Niko Romito del ristorante Reale a Castel di Sangro con “L’antipasto come condivisione”; chiusura domani pomeriggio con lo chef Arcangelo Tinari del ristorante Villa Maiella a Guardiagrele con “Biodiversità della Maiella”.
Dalla gastronomia alla cultura: la Bit di Milano rappresenta l’opportunità migliore per fare il punto sulla candidatura della città dell’Aquila a Capitale italiana della cultura 2026. La corsa è alle battute finali (il 29 marzo si sceglierà la città vincitrice) e l’appuntamento di Milano serve anche per capire se ci sono i margini per una vittoria del capoluogo regionale, ma soprattutto per pianificare la strategia migliore per promuovere il turismo culturale, da sempre un segmento importante dell’offerta turistica abruzzese.