La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali ha pubblicato un avviso di selezione di tre esperti junior per la gestione di progetti culturali nell’ambito della seconda fase di Laboratori di Territorio, un percorso di capacity building riservato ai comuni beneficiari delle risorse del Bando Borghi del PNRR – Linea A. I professionisti lavoreranno con i Comuni di Castel del Giudice, in Alto Molise, Gerace in provincia di Reggio Calabria e Ulassai in provincia di Nuoro, per realizzare i progetti di rigenerazione e gestione del patrimonio culturale finanziati dal Bando Borghi.
Per Castel del Giudice si tratta di lavorare al progetto “Borgo di Castel del Giudice Centro di (Ri)Generazione – Attrattività Residenziale e Culturale per l’Appennino”. L’obiettivo è rigenerare il piccolo centro montano attraverso interventi nei settori del welfare, sostenibilità e turismo. Nel progetto complessivo è inserito l’intervento “Incubatore culturale” che trasformerà un edificio storico abbandonato in un hub culturale ecosostenibile, integrando tradizione locale e tecnologie digitali. L’esperto junior affiancherà il team del Comune contribuendo alla realizzazione e all’attivazione dell’incubatore culturale: un luogo in corso di ristrutturazione che dovrà ospitare il Centro di Competenze Permanenti, nonché uno spazio di coworking.
Le attività principali di supporto comprendono: partecipazione agli incontri del Team di lavoro del Comune dedicati al monitoraggio del completamento dell’incubatore culturale; supporto all’organizzazione e realizzazione di un cantiere evento con visite periodiche, mappando i caratteri storici dell’architettura locale e le specificità del progetto di riuso; collaborazione con università e associazioni del territorio per co-progettare la successiva attuazione e diffusione del progetto; produzione di materiali grafici e testuali per documentare il processo rigenerativo e architettonico; collaborazione alla realizzazione di una Mostra permanente e di una pubblicazione, entrambe dedicate a presentare i risultati del cantiere; implementazione di contenuti multimediali per l’intero progetto; supportare il Comune nel costruire, mantenere e gestire la rete di contatti professionali con i fornitori e gli altri enti a vario titolo coinvolti nel progetto.
L’incarico avrà durata di sette mesi complessivi dall’avvio delle attività, quest’ultima prevista a gennaio 2025. Sono previste un massimo di 120 giornate lavorative per ciascun incarico. I candidati ideali sono giovani professionisti formati sui temi del patrimonio culturale, che hanno maturato iniziali esperienze lavorative nella gestione di progetti culturali complessi, preferibilmente svolte nel contesto di gruppi di lavoro interdisciplinari. Sono richieste comprovate capacità di pianificazione
del lavoro, organizzative, di ricerca, orientamento ai rapporti interpersonali e al lavoro di gruppo, e orientamento al risultato. Per candidature e informazioni è necessario raggiungere il sito web della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.