Si è svolta, in data odierna, presso la Prefettura di Chieti, una riunione, presieduta dal Prefetto Gaetano Cupello, con la partecipazione dei rappresentanti della Regione, delle Forze dell’Ordine, dell’Esercito, della Provincia, di alcuni Comuni, dell’Ente Parco Maiella, della ASL02 Lanciano Vasto Chieti, nonché delle società di gestione Enel e Terna, dell’ANAS, di Autostrade per l’Italia e R.F.I., relativa alla campagna Attività Antincendio Boschivo per la stagione 2025

Scopo della riunione è stata, in particolare, la condivisione delle misure più efficaci per fronteggiare gli incendi e boschivi, in zone di interfaccia urbano-rurale, nonchè contenere i rischi ad essi connessi e l’esame delle raccomandazioni dettate dal Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, su delega del Presidente del Consiglio dei Ministri, già trasmesse dalla Prefettura a tutti i soggetti coinvolti, che individuano l’arco temporale dal 15 giugno al 15 ottobre, quale lasso di tempo per lo svolgimento della predetta attività preventiva e di contrasto al fenomeno.
Il Prefetto, nell’illustrare le predette raccomandazioni, ha sottolineato l’esigenza che sia adottato un approccio multisettoriale, che coinvolga tutte le componenti del Servizio di protezione civile, ferma restando la competenza della Regione in materia e il ruolo della Sala Operativa Unica permanente.
Il Dott. Ferrante, referente AIB della Agenzia Regionale di Protezione Civile, ha descritto il funzionamento della predetta sala operativa, cui partecipano anche i Vigili del Fuoco e i rappresenti delle Forze dell’Ordine, che funge da collettore di tutte le segnalazioni giunte al NUE 112, consentendo una rapida attivazione dei soggetti competenti per l’attività antincendio, inclusi i mezzi aerei a disposizione della Regione, ai quali si aggiunge, in concorso, l’elicottero dei Vigili del Fuoco e, nei casi di maggiore criticità, la richiesta dell’impiego degli aerei della flotta nazionale.
Un importante supporto sarà, altresì, fornito dalle 140 squadre di volontari di protezione civile attivi in tutta la Regione Abruzzo.

Il Prefetto ha, poi, sollecitato i Comuni all’adozione di provvedimenti sindacali che prevedano lo sfalcio della vegetazione ed il controllo sulla manutenzione del verde, nonché relativamente alla cura, anche da parte dei proprietari privati, dei terreni incolti o abbandonati sul cui rispetto dovranno vigilare le Polizie Locali, oltre alle Forze dell’ordine.
Pari indicazioni sono state fornite agli Enti proprietari di strade ed infrastrutture per la rimozione della vegetazione adiacente la viabilità stradale e ferroviaria, i quali dovranno mantenere in sicurezza delle “fasce di protezione” rispetto alla carreggiata, come confermato dal Comandante della Polizia Stradale di Chieti.
Il Prefetto ha, altresì, richiamato l’attenzione dei Sindaci sulla necessità di aggiornare i piani comunali di protezione civile, con specifico riguardo al rischio di incendi boschivi e di interfaccia, prevedendo un’idonea attività di informazione alla popolazione in caso di evento e, ove necessario, l’evacuazione di centri abitati, insediamenti, infrastrutture minacciati dal fuoco, oltre all’implementazione del catasto delle zone percorse dagli incendi, prezioso strumento informativo che può fungere da guida per l’individuazione di territori maggiormente esposti a criticità.
Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Chieti, Ing. Verna, ha rappresentato che l’ordinario assetto dei propri reparti, suddivisi in 6 squadre, sarà, a partire dal prossimo 7 luglio, integrato da 3 ulteriori squadre, nell’ottica della più ampia capacità di intervento, nel periodo di massima pericolosità, sottolineando come le attività debbano svolgersi su tre piani, quello della sorveglianza, della prevenzione e della protezione.