Blitz antidroga dei Carabinieri, una persona denunciata e sottoposte a sequestro varie dosi di marijuana.
Nelle ultime ore i Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia hanno passato al setaccio varie zone della provincia, al fine di contrastare reati di ogni genere, in particolare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
E proprio a Sesto Campano, al confine con Ciorlano, in provincia di Caserta, i Carabinieri della locale Stazione, hanno intercettato e fermato un’autovettura, condotta da una giovane donna, che alla vista dei militari ha mostrato chiari segni di nervosismo. Si è proceduto così ad una perquisizione e, occultati nel vano portaoggetti, sono stati rinvenuti alcuni involucri contenenti dosi di marijuana. La donna, una 25enne di Napoli, è stata accompagnata in Caserma dove dopo le formalità di rito è stata denunciata per detenzione illegale di stupefacenti, mentre le dosi sono finite sotto sequestro. Sono in corso ulteriori indagini per accertare il canale di rifornimento e la destinazione della droga trasportata. Solo un mese fa, altre due donne, una 53enne di Giugliano in Campania e una 43enne di Villaricca, nel napoletano, vennero tratte in arresto dai Carabinieri di Isernia per traffico di sostanze stupefacenti, mentre attraversavano il territorio Isernino trasportando oltre un chilogrammo di stupefacenti. Con queste ultime operazioni salgono a 13 le persone arrestate e 22 quelle denunciate dai carabinieri di Isernia dall’inizio di quest’anno per reati in materia di stupefacenti. Tra le attività antidroga più eclatanti ricordiamo quella che tra marzo e maggio, con l’operazione denominata “Last dose”, ha consentito ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di smantellare una rete criminale dedita al traffico e allo spaccio di cocaina e derivati della cannabis, che utilizzava anche bambini per le singole consegne agli acquirenti locali, con l’esecuzione di otto ordinanze di custodia cautelare in carcere, la denuncia a piede libero di decine di “pusher”, il sequestro di ingenti quantitativi di stupefacenti e denaro contante quale provento dell’attività di spaccio.