Ancora un’operazione predisposta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia è stata condotta per contrastare il fenomeno dei furti e di altri reati di particolare allarme sociale. A Venafro, i militari della locale Stazione, hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato, Liberato Cozzolino 40enne e Francesco Sannino 50enne, entrambi di Torre del Greco in provincia di Napoli, con a carico numerosi precedenti per furto ed altri reati contro la persona ed il patrimonio, i quali sono stati sorpresi mentre asportavano dall’interno di alcuni cassonetti adibiti alla raccolta di indumenti usati, destinati ad enti di beneficenza per bambini e famiglie bisognose, capi di abbigliamento di varia tipologia. La refurtiva è stata immediatamente recuperata e nei confronti dei due è scattato anche il sequestro di un furgone utilizzato per il trasporto della refurtiva. Sono in corso ulteriori indagini per accertare se i due siano coinvolti in altri furti commessi nel passato tra la provincia di Isernia e Comuni insistenti nella limitrofa provincia di Caserta, quali Capriati a Volturno, Ciorlano, San Pietro Infine e Presenzano. Entrambi sono stati trasferiti presso le camere di sicurezza dell’Arma a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
A Montaquila, i militari della locale Stazione, hanno invece fermato un 44enne di origine asiatica, privo di regolare permesso di soggiorno, l’uomo è stato fermato e trasferito in caserma dove nei suoi confronti è scattata una denuncia per immigrazione clandestina e sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale. A Sant’Agapito, un 47enne di Montaquila, è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, in quanto completamente ubriaco molestava alcuni clienti di un locale ubicato nel centro cittadino.
Infine a Venafro, sempre i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno denunciato un assistente di volo, 50enne del posto, che è stato sorpreso alla guida della sua autovettura in stato di ebbrezza alcolica. Dall’accertamento eseguito mediante l’apparato etilometro in dotazione alle pattuglie dell’Arma, è risultato che il tasso alcolemico superava di quasi tre volte il limite consentito dall’attuale normativa in materia di sicurezza stradale. Nei suoi confronti è scattato anche il sequestro del veicolo e il ritiro della patente di guida.