AGNONE – È Marco Marinelli (in foto a sinistra), ingegnere libero professionista, il nuovo presidente di IAM (Identità Alto Molisana), che succede a Giovanni Mastrostefano per primo a capo dell’associazione.
«IAM è nata come scommessa e sogno di un variegato gruppetto di persone, con diversa estrazione e professione» ha ricordato il neoeletto presidente. «Dall’artigiano al cuoco, dal geologo al raffinato pasticcere dall’imprenditore all’ingegnere, siamo tutti uniti dalla volontà e dalla sicurezza di poter, lavorando con costanza e sacrificio, contribuire al rilancio dell’economia locale attraverso progetti indirizzati alla riqualificazione ed alla valorizzazione delle risorse economiche, sociali, culturali esistenti, anche se silenziate dalla crisi, dall’apatia, dalla miopia di alcuni cittadini ed istituzioni» ha continuato Marinelli.
«Le iniziative portate avanti e la susseguente attenzione della stampa e dei concittadini ci hanno convinto della bontà dei nostri intenti, perseguiti con forza da Giovanni Mastrostefano, mio predecessore. Questo periodo ci ha fatto capire quale dovranno essere le linee guida per il futuro; essere attivi ci ha fatto ricevere complimenti ma ha anche contribuito alla nascita di incomprensioni con i nostri interlocutori. La IAM lavorerà per convincere istituzioni, associazioni imprenditoriali, sindacato dei lavoratori, mondo del credito e gli alto-molisani, soprattutto loro, che solo attraverso la collaborazione si potranno superare i problemi, si potrà sconfiggere il rischio di desertificazione, di depauperazione e di fuga ancora più consistente dei giovani. La IAM c’è e ci sarà, pronta ad impegnarsi con forza per far girare la ruota» ha dichiarato Marinelli.
«Dopo questo eccitante periodo alla guida di IAM, sono pronto a passare il testimone a Marco certo che saprà dare seguito a quanto iniziato e riuscirà a mantenere vivo lo spirito dell’associazione» ha commentato Mastrostefano, membro fondatore e primo presidente del gruppo.
Numerose le attività di IAM portate avanti tra il 2014 e il 2015, tutte finanziate dai soci, senza alcun contributo pubblico. Partendo con un investimento di 10 mila euro IAM ha lanciato uno spot pensato per promuovere la ‘Ndocciata nelle aree di sosta di tutta la rete autostradale italiana; Identità Alto Molisana ha quindi proseguito organizzando il “Milk-end” (un week-end alla scoperta della filiera lattiero-casearia) poco prima di ospitare una delegazione di dieci giornalisti di fama nazionale. Il progetto (costato circa 15 mila euro) ha dato ottimi frutti portando su numerose testate nazionali il territorio alto-molisano e le sue peculiarità. L’educational è stata anche la chance per trasformare Palazzo San Francesco in una elegante location per una serata d’eccezione allietata dal gruppo “Il Tratturo”.
Infine, non sono mancate le partnership con altre associazioni, come il Centro Studi Alto Molise con il quale IAM ha collaborato per la riuscita della “Notte dei Poeti”. A tutto questo si aggiunga la creazione di un gruppo di lavoro che ha visto coinvolte due giovani per la promozione del territorio.
«In così poco tempo è stato fatto già tanto, ma non basta» ha asserito Marinelli. «Immagino questo 2016 come l’anno che ci vedrà ancora più operativi. Tutti i soci, in base alle loro competenze e capacità, saranno protagonisti delle diverse attività da svolgere, per proseguire – insieme- il cammino della IAM. Auspico in un ingresso di ulteriori associati che incrementino il potenziale e l’energia del gruppo» ha concluso il presidente.