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  • La porcilaia di San Vincenzo al Volturno… e quella di Schiavi di Abruzzo

    SCHIAVI DI ABRUZZO – «Caro ministro Franceschini, spiega a questi scienziati che la geometria non è un optional… Grazie per tenerli a tuo servizio per fare queste porcherie!».

    E’ il post, diretto come un pugno in pieno volto, che l’architetto Franco Valente scaglia all’indirizzo del sedicente ministro della Cultura, Dario Franceschini. Le foto, quelle pubblicate da Valente e di cui abbiamo fatto razzia (galleria in basso, ndr), mostrano una copertura, definita dall’architetto una «porcilaia», realizzata all’interno del sito archeologico di San Vincenzo al Volturno, in Molise. templi

    «Stiamo in mano a una mandria di violentatori della storia e dell’architettura. – spiega ancora l’architetto in un altro post su facebook – La differenza tra un terrorista e un restauratore sta nel fatto che il terrorista si suicida, il restauratore lo pagano… Non c’è limite all’indecenza. Con l’irresponsabile connivenza dei boiardi della soprintendenza. Quelli che mensilmente vengono pagati per tutelare i monumenti e il patrimonio storico italiano».

    Paese che vai… porcilaia che trovi. Già, perché anche Schiavi di Abruzzo, Alto Sannio, luogo sacro ai padri Sanniti, ha la sua «porcilaia» (foto qui accanto, ndr), realizzata anni fa con denaro pubblico.

    Anche se, a dirla tutta, quella di Schiavi sembra più una rampa missilistica o una piattaforma petrolifera… comunque sia una porcheria.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

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