AGNONE – “Negli ultimi quattro anni abbiamo tentato di creare un soggetto unico che unisse persone di centrodestra. A riguardo con alcuni amici, creammo una associazione dove coinvolgemmo anche Pasquale Scarano, fratello di Vincenzo il quale preferì smarcarsi dicendo di non essere intenzionato a fare politica attiva. Tuttavia, va ricordato che cinque anni fa, in occasione delle scorse amministrative, presso l’hotel ex San Salvador, lui e il fratello Pasquale vennero a manifestare la volontà di voler essere parte integrante del progetto di centrodestra in cambio di un assessorato e del vice sindaco di Agnone. Cosa che gli fu negata e di fatto appoggiarono il centrosinistra di Carosella. In merito alla competizione di quest’anno, non sono stato avvicinato personalmente, ma c’è stata gente che ha svolto un ruolo di mediazione tra noi e gli Scarano. Come cinque anni fa, in cambio di un accordo pretendevano il candidato sindaco. Naturalmente la richiesta è stata rigettata al mittente”. E’ quanto dichiara a l’Eco online, Lorenzo Marcovecchio candidato sindaco della lista “Insieme per Agnone”.
Comunali Agnone, Marcovecchio: “Pure le pietre sanno come sono andate le cose”
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