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  • Cultura, biblioteca Labanca e presidio turistico nelle mani di “Tradizioni e Sviluppo”

    AGNONE – Dal primo settembre l’associazione “Tradizioni e Sviluppo”, nata nel 2013 sarà chiamata a gestire la Biblioteca Labanca, il Presidio Turistico e i servizi relativi. L’impegno di professionisti e imprenditori per una fase di rinnovamento e la reale valorizzazione delle risorse “dormienti”. Progetti mirati, collaborazione pubblico-privato e grande apertura a partnership con le strutture ricettive e le altre associazioni

    “Quello di oggi è l’inizio di una nuova fase nella gestione dei Beni Culturali di Agnone.” Sugella così Giacomo Crolla (al centro della foto), la firma del contratto con il Comune di Agnone avvenuta venerdì 1 settembre all’interno del Municipio di Via Verdi. Il presidente della Associazione “Tradizioni e Sviluppo” è visibilmente contento dell’atto appena compiuto ma non nasconde certo le preoccupazioni. “Ora è il momento di lavorare sodo – commenta – perché le difficoltà saranno tante ma altrettanto grande sarà l’impegno dei nostri soci per il bene dell’intera collettività”.

    “Era tempo che il mondo imprenditoriale e associativo di Agnone si impegnasse in prima persona nella valorizzazione dei beni culturali e nella organizzazione dell’accoglienza turistica – dice dal canto suo la vicepresidente Mercede Marcovecchio che ha redatto il progetto risultato vincitore nella gara d’appalto comunale – noi ci siamo presi la responsabilità di iniziare ma non saremo, spero, i soli a lavorare. Oltre alla naturale e dovuta collaborazione con l’Amministrazione comunale, siamo aperti ad ogni forma di partnership con tutti i soggetti già operanti nel settore, con il sistema ricettivo cittadino, con il neonato Gal Altomolise, con gli altri privati interessati e con le altre Associazioni agnonesi. Per far bene ci sarà bisogno del contributo positivo di tutti”.

    Nata nel novembre del 2013 con l’intento di contribuire ad un indirizzo positivo dell’economia e della società agnonese, l’associazione “Tradizioni e Sviluppo” composta prevalentemente da titolari di impresa e professionisti, è già stata in questi anni protagonista di iniziative ed eventi nel campo della scuola, della viabilità locale e regionale e, non ultimo, in quello delicato e importante della sanità altomolisana esprimendo progettualità sempre apprezzate dai vari interlocutori istituzionali e privati. Risultata vincitrice della gara di appalto del Comune di Agnone per lo svolgimento dei “Servizi culturali, socio-educativi, e di gestione della Biblioteca e del Presidio Turistico” per i quali subentra ad una cooperativa di San Severo, oggi l’associazione si trova a dover svolgere un ruolo centrale e delicato per il prossimo futuro di Agnone.

    “Saranno due anni di razionalizzazione, rinnovamento e messa a frutto di ciò che Agnone possiede  – conclude la vicepresidente – ma anche di chiamata all’unità di intenti di tutte le forze residue agnonesi nella convinzione che cultura e turismo siano tra le poche speranze di salvezza per la nostra Comunità e per tutto il territorio intorno”.

     

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