ANSA – Un bambino di 10 anni è ricoverato in rianimazione in prognosi riservata all’ospedale materno infantile Salesi di Ancona, dopo essere stato raggiunto dai piombini di un proiettile da caccia. Lo riferiscono alcuni media locali. Le sue condizioni sono gravi. Il fatto è avvenuto a Osimo (Ancona). E’ stato trasportato all’ospedale dal padre in auto. Ancora da chiarire la dinamica del fatto, ma sembra che il bambino stesse a caccia con il padre, dentro un capanno e il proiettile abbia colpito un muro e il piccolo sia stato investito dai pallini di rimbalzo. Secondo quanto risulta all’ANSA ha ferite al viso, ad una spalla, ad un mano e sul collo, due pallini lo hanno raggiunto al cranio e sono questi a destare le maggiori preoccupazioni, perché debbono essere rimossi il prima possibile.
Il ragazzino era con il padre e altri tre cacciatori, quando un colpo esploso da un fucile da caccia ha raggiunto un muro: il bambino è stato raggiunto, di rimbalzo, da pallini e frammenti di cemento e il padre ha assistito al fatto. Sull’episodio indagano i carabinieri di Osimo, guidati dal magg. Luigi Ciccarelli: si tratta di un fatto accidentale, il reato ipotizzato è lesioni colpose.
Sopralluogo del Norm nel sito, che sarebbe autorizzato, dove è avvenuto l’incidente. Tra gli aspetti da chiarire da quale fucile è partita la scarica di pallini. Procede la Procura di Ancona, che ha aperto un fascicolo, ma l’ospedale Salesi ha informato anche la Procura dei minori, dato che un minorenne non dovrebbe essere a contatto con armi.