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  • Cavaliere ad Agnone, il Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme – Cavalieri di Malta OSJ precisa

    RICEVIAMO dall’avvocato Andrea Corsini e pubblichiamo:

    Scrivo quale responsabile dell’ufficio legale del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme – Cavalieri di Malta OSJ in relazione ad un articolo oggi apparso sulla vostra spettabile testata giornalistica e relativo alla presunta investitura di un cavaliere .

    Ci preme precisare che il nostro Ordine (diverso dal Sovrano Militare Ordine di Malta) non ha relazione alcuna con il soggetto rappresentato nelle Vostre foto e tanto meno con il signor Basilio Calì.

    Si tiene a precisare che l’Ordine che mi pregio di rappresentare ha ottenuto la conferma della propria legittimità in sede giudiziaria, come anche è stata confermata la fons honorum in capo al suo Gran Maestro.

    Purtroppo proliferano gruppi che, dietro ad un nome dal ben più alto significato, possono solamente presentare una forma associativa che mai può essere paragonata ad un ordine cavalleresco: ciò significa che, qualsivoglia titolo cavalleresco concesso da soggetto non provvisto della “fons Honorum non ha valore alcuno se non all’interno dell’associazione.

    Le radici della Cavalleria Cristiana sono proprie solamente di pochi Ordini, alcuni dei quali sono riconosciuti dalla Santa Sede, altri, come quello che rappresento, hanno natura ecumenica e sono qualificati come Ordini Cavallereschi non nazionali.

    In ogni caso l’organizzazione di cui viene fatta menzione e che avrebbe insignito un cavaliere molisano, non è autorizzata ad utilizzare nomi, insegne, decorazioni, utilizzati, a buon titolo, da Ordini Cavallereschi sulla cui veridicità nulla può essere contestato.

    Rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e chiedendo che venga rettificato quanto da Voi pubblicato, porgo i migliori saluti

    Avv. Andrea Corsini

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