E’ morto stamane a Roma Giuseppe Ciarrapico, 85 anni, già editore de “Il Nuovo Molise“, palestra di giornalismo presso la quale hanno iniziato a muovere i primi passi molti giornalisti molisani. Ciarrapico era malato da tempo e ricoverato nella clinica Quisisana nel quartiere Parioli della capitale. Dal 2008 al 2013 è stato senatore per il Popolo della Libertà, imprenditore – nella sanità, nell’editoria appunto, tra gli altri campi – e presidente della As Roma tra il 1991 e il 1993. L’As Roma in un tweet ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa dell’ex presidente del club.
Pubblichiamo, di seguito, il posto della giornalista agnonese Lucia Sammartino: «Sono entrata in quella redazione il primo giorno e ne sono uscita l’ultimo, con le lacrime agli occhi. Lì sono diventata giornalista professionista, 11 anni fa. Lì ho imparato a fare il giornale, dalla ‘cucina’ alle locandine, dalle interviste alla prima pagina assieme a decine di colleghi e direttori che hanno guidato una redazione che ‘correva’ veloce come un treno. Persone con le quali ho ancora rapporti di sana amicizia e stima. Oggi, per me, si chiude il cerchio. Nel bene e nel male».
E ancora il post di Pino Cavuoti, giornalista vastese, negli ultimi anni direttore della testata edita dal gruppo Ciarrapico: «E’ tornato alla casa del Padre il presidente Giuseppe Ciarrapico. Dal 1996 al 2010 ho lavorato come giornalista nel Nuovo Oggi Molise e Abruzzo Oggi, testate a lui riconducibili. Ringrazio per quanto mi ha dato in quegli anni in termini professionali; lo perdono per quante sofferenze mi ha causato, le cui conseguenze sono ancora ancora così dolorose da sopportare. Quanti hanno collaborato con lui anche in maniera diretta gli devono molto, come molto ci ha tolto. Un’esperienza che ci ha formato come uomini e donne. Sicuramente una persona che non è passata senza lasciare traccia. Anni che mi hanno permesso di conoscere bravi colleghi dei quali serberò per sempre un bel ricordo.».
Infine, il commento del direttore dell’Eco dell’Alto Molise-Vastese, Maurizio d’Ottavio: «Delle sue idee e dei suoi scritti non ho mai condiviso nulla, ma grazie al suo gruppo ho imparato a fare il giornalista. Il mio primo vero contratto di lavoro (l’allora articolo 36) fui lui a farmelo. Dopodiché sapete tutti come è andata a finire l’esperienza di Nuovo Molise. Onore a te Giuseppe Ciarrapico».