Incidenti stradali causati dalla fauna selvatica in aumento sulle strade dell’Alto Molise. Solo nei giorni scorsi due caprioli sono rimasti uccisi sulla provinciale Aquilonia tra Pescolanciano e Carovilli. Le autorità raccomandano di fare attenzione, soprattutto al tramonto e di moderare la velocità, ma ci sono altre realtà vicine all’Alto Molise dove si sperimentano nuovi sistemi anti attraversamento della fauna selvatica che hanno la doppia funzione di avvertire l’automobilista in transito di rallentare e di spaventare contestualmente il selvatico che sta attraversando per farlo fuggire via indenne. Proprio in questi giorni, infatti, sono stati montati i primi sistemi di prevenzione e anti attraversamento fauna selvatica sulle strade provinciali della Riserva Naturale Regionale/Oasi WWF Gole del Sagittario ad Anversa, in provincia de L’Aquila in Abruzzo. «L’azione resa possibile grazie ai fondi POR- FESR 2014-2020, va a potenziare e rinnovare quanto già fatto nel 2009 sempre dalla nostra Riserva con altri fondi straordinari. – spiegano dalla Riserva naturale – Investire per aumentare la connettività ecologica, per noi vuole dire investire nella tutela della nostra preziosa fauna selvatica, come l’orso bruno marsicano assiduo frequentatore della nostra area protetta, e nella salvaguardia delle nostre vite». Visto che anche in Alto Molise ci sono delle riserve naturali di pregio, l’idea di attingere a quegli stessi fondi per installare queste apparecchiature in grado di salvare vite umane e vite di animali selvatici probabilmente andrebbe presa in considerazione.
Incidenti fauna selvatica: in Abruzzo si sperimenta il sistema anti attraversamento
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