CAPRACOTTA. Un centro federale di sci da fondo accessibile a tutti ed in particolare ai diversamente abili. Prato Gentile si candida a realtà con un “approccio più umano alla pratica degli sport invernali”, come ribadito dal sindaco di Capracotta, Candido Paglione, ieri l’altro presente al sopralluogo svolto nella località con i tecnici del nucleo ispettivo della Fisi.
Un incontro proficuo quello avuto con Carlo Dal Pozzo, consigliere federale e presidente della commissione nazionale per le omologazioni delle piste e Michel Rainer, direttore agonistico della nazionale. Entrambi hanno detto di essere stati colpiti favorevolmente dalla bellezza del contesto ambientale di Prato Gentile, località ad oltre 1400 metri di altitudine, nonché di possedere i requisiti necessari affinché diventi il più importante centro federale Fisi del Sud Italia. A tracciare le nuove opere da eseguire con fondi regionali, l’ingegnere, Ezio Trotta, coordinatore dei tecnici. Una pista da skiroll, requisito necessario per aver il riconoscimento di centro federale, innevamento artificiale seppur per soli 2,5 chilometri e la ristrutturazione del rifugio di Prato Gentile che fungerà da base logistica per le numerose attività previste. In tutto previsto un investimento di 3,2 milioni di euro (più altri 500mila che serviranno alla messa in sicurezza degli impianti di risalita di Monte Capraro).
Dettati anche i tempi per realizzare le nuove opere che dopo tutti i pareri acquisiti dovranno essere completate entro 15 mesi. “Un grazie particolare sento di rivolgerlo alla Regione Molise che ha creduto in questo importante progetto – afferma soddisfatto il primo cittadino di Capracotta -. Tuttavia il tema centrale resta quello di contrastare il dilaniante fenomeno dello spopolamento che attanaglia il nostro territorio. Creare quante più infrastrutture possibili per sviluppare e rimettere in modo l’economia – ha detto ancora Paglione – deve essere un capo saldo dell’azione politico amministrativa. In questa ottica, la creazione del centro federale può rappresentare un primo passo importante”. Infine, ha ribadito il sindaco del comune altomolisano “ci è sembrato doveroso rendere le piste di Prato Gentile accessibili e fruibili alle persone con difficoltà motorie. Sono tante e c’è una richiesta sempre più considerevole. Credo che lavorare sull’accessibilità non è solo un’opera meritoria, ma significa avere una visione molto più ampia dello sviluppo. In un certo senso – conclude – siamo di fronte ad una sorta di nuovo umanesimo degli sport invernali nonché del turismo più in generale”.