AGNONE. Torna in Molise dove spesso ha vestito i panni di inviato di Striscia la Notizia, Tg satirico di canale 5, per denunciare inadempienze della classe politica, opere pubbliche incompiute, sprechi e chi più ne ha più ne metta. Alessio Giannone, in arte Pinuccio, ha scelto il teatro Italo Argentino di Agnone per la sua data zero dello spettacolo teatrale “Tuttappost! Storie di ordinaria italianità”. Un viaggio nell’Italia di oggi tra notizie surreali e immagini che parlano di un Paese meraviglioso dove nella quotidianità accadono cose assurde quanto esilaranti. La scelta del Molise per la prima – spiega Pinuccio – non è casuale, infatti, quale palco migliore per mettere in scena uno spettacolo sull’Italia surreale se non quello di una regione ancora sconosciuta ai molti?
Anche la data, venerdì 13 dicembre (ore 21.00), ha un suo perché, in controtendenza con l’atavica scaramanzia degli artisti ma anche simbolo di un Paese dove ogni giorno bisogna mettersi in mano alla fortuna per districarsi nelle meravigliose storie caratterizzate dall’improvvisazione italica. “Dietro ogni piccolo o grande caso di cronaca – aggiunge Pinuccio – c’è sempre un lato curioso e comico, purtroppo”. Dalle grandi opere, alla gestione ambientale fino ad arrivare ai problemi condominiali lo Stivale, toccando tutte le regioni, regala curiosità ma anche pagine negative che ci contraddistinguono.
Pinuccio sul palco racconterà di un’Italia fatta di contraddizioni e fantastiche notizie così assurde da sembrare irreali e lo fa con l’ausilio di immagini contenenti documenti, foto, video e atti ufficiali che rendono concreto questo ‘teatro dell’assurdo’. A rivestire i panni dell’ormai famoso Sabino, scanzonato e furbetto, sarà il pubblico a cui Pinuccio rivolgerà domande coinvolgendolo in questo viaggio fatto di ‘tutt’appost’ e ‘coincidenze’, ormai claim del linguaggio dell’inviato di Striscia la Notizia nonché attore. Dal palco saranno raccontate una decina di storie con all’interno dei sotto temi, che abbracciano tutte le regioni del territorio italiano. Lo spettacolo si apre con una notizia a carattere regionale, utile a creare empatia tra il palco e la platea. La parte iniziale è personalizzata per ogni spettacolo, andando a ricercare anche curiosità di cronaca e personaggi che se pur di basso interesse nazionale, sono ben conosciuti dal pubblico in sala, molto spesso protagonista della stessa notizia. Quindi l’evento vuole essere uno spaccato di vita reale, basato su notizie verificate e presenti sulla stampa, che da un lato rende il nostro Paese un posto goliardico ma dall’altro crea anche motivo di riflessione, compensando un vuoto di satira oggi presente nel mondo dello spettacolo italiano.
L’iniziativa teatrale è prodotta dalla ProArtist Management srl, ed è promossa dagli Amici del Teatro Italo Argentino e dall’associazione “La Repubblica di Maiella” che hanno fortemente voluto ospitare la data zero del nuovo spettacolo di Pinuccio.