ISERNIA – Il Questore di Isernia ha incontrato i due operatori della Squadra Volante che hanno soccorso quattro bambini somali e la loro mamma.
Pubblichiamo il contenuto di una lettera inviata da un cittadino che ha voluto esprimere in modo tangibile gratitudine e riconoscenza alla Polizia di Stato, in particolare al personale della Squadra Volanti dell’ U.P.G.S.P. della Questura di Isernia, intervenuto lo scorso ottobre, nei pressi della Prefettura, per una segnalazione riguardo ad una donna somala con quattro bambini al seguito, di cui uno neonato con pochi mesi di vita, che chiedeva ospitalità per la notte ai passanti.
«Gent.mo dott. Pellicone,
Voglia farsi interprete presso i due operatori delle squadre volanti della Questura da Lei diretta, della mia più sincera gratitudine per il nobile gesto che hanno compiuto nei confronti di una donna somala e dei suoi quattro figli, tutti in tenera età, a cui hanno assicurato, a proprie spese, una sistemazione alberghiera che ha evitato al nucleo familiare di trascorrere una notte intera in strada.
In un momento storico in cui domina l’incertezza e in molti avvertono la “paura del diverso” gesti concreti di solidarietà come quello dei Suoi due agenti,
aiutano a superare le barriere dell’ intolleranza e aprono il cuore alla speranza per un mondo migliore che sappia accogliere tutti, senza distinzione alcuna. La ringrazio e La saluto cordialmente».
Il Questore ha ringraziato Nicola Di Pardo per la sua riconoscenza e la sua stima, che «ci stimolano a continuare il nostro lavoro con rinnovato impegno, in ogni circostanza e senza alcuna limitazione». Ha, inoltre, incontrato gli agenti per esprimere loro personalmente «l’orgoglio di essere al “comando” di uomini che, in più occasioni, hanno dimostrato di saper concretizzare la missione quotidiana della Polizia di Stato: la “filosofia di prossimità”».