AGNONE. L’addizionale Irpef aumenta di un punto percentuale e passa dallo 0,5 allo 0,6. E’ quanto deliberato dal consiglio comunale di Agnone a colpi di maggioranza. La nuova imposta per il 2014 produrrà un gettito pari a circa 55mila euro. Il tutto dovuto, a detta della coalizione di centrosinistra che governa il paese, dai mancati trasferimenti statali e da contenziosi legali ormai arrivati a oltre duecento mila euro. Da quando si è insediata nel giugno del 2011, l’amministrazione Carosella ha portato l’Irpef dallo 0,1 allo 0,6. Il nuovo balzello ha visto l’opposizione delle minoranze. L’ex sindaco Gelsomino De Vita ha definito il rincaro una “nuova mazzata” per i cittadini già vessati dagli aumenti della Tasi. Sempre a detta di De Vita l’aumento Irpef poteva essere evitato valorizzando il patrimonio boschivo comunale, mentre per il consigliere Gaetano Mastronardi la vera azione da portare a compimento è quella nei confronti degli evasori. Di contro la replica del primo cittadino Michele Carosella, che ha dichiarato come la decisione è maturata dopo una serie di incontri fatti con il revisore dei conti. Lo stesso primo cittadino non ha escluso la possibilità di aumentare ancora l’Irpef di uno o due punti percentuali per far quadrare i conti di un bilancio sempre più asfittico.
Addizionale Irpef, ad Agnone aumenta ancora di un punto percentuale
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