«Ho appena avuto assicurazione, via telefono, dalla Asl, nella persona del dirigente che coordina il servizi sul territorio, che dal turno di lunedì tutto tornerà alla normalità, quindi con il medico regolarmente a bordo dell’ambulanza».
E’ quanto comunica alla nostra redazione il sindaco di Castiglione Messer Marino, Felice Magnacca, che nei giorni scorsi ha anche scritto al Prefetto di Chieti in merito alla paventata soppressione del medico a bordo del 118.
«L’azienda sanitaria ha carenza di medici, – spiega il primo cittadino – e questo lo sappiamo, né può far fare straordinari senza tetto al personale. Così mi hanno riferito dalla direzione aziendale. Capisco tutto, ma non è possibile lasciare un territorio già svantaggiato come l’Alto Vastese senza medico a bordo del 118, tra l’altro con la stagione invernale alle porte. Quanti interventi fa il 118 di Castiglione rispetto ad altre postazioni sulla costa?
Questa è la domanda che pone la Asl, ma non può prevalere sempre la logica dei numeri, perché altrimenti i nostri diritti di residenti nelle zone interne vengono calpestati. Se c’è carenza di medici per il 118 allora che si lascino sguarnite le postazioni che sono a dieci minuti di viaggio dal Pronto soccorso, non certo quella di Castiglione Messer Marino che è ad un’ora di viaggio, se tutto va bene, dal primo ospedale utile».
Comunque, stando alle rassicurazioni della Asl, il problema è stato tamponato sul nascere, probabilmente grazie anche alla lettera inviata dal sindaco Magnacca al Prefetto di Chieti e alla pressione mediatica generata. «Purtroppo è così, – chiude il sindaco – per vedere rispettati i nostri diritti bisogna combattere e lottare quotidianamente».
Francesco Bottone