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  • Aree interne, il futuro (ma anche il presente) è donna e indipendente

    In Italia le donne lavoratrici in età contributiva (ovvero sopra i 15 anni) sono circa 10,2 milioni, componendo il 42,8% degli occupati italiani. Poco meno di 214mila si trovano in Abruzzo. Circa un terzo delle occupate in Abruzzo è una lavoratrice indipendente: tra queste si comprendono imprenditrici, libere professioniste e lavoratrici autonome. In contesti come quello delle aree interne, il loro contributo è particolarmente importante: nel mantenere vitale un territorio, investono su di esso e lo scelgono come come sede per la propria impresa. Parliamo infatti di luoghi dove ogni attività, sia essa un negozio di vicinato, uno studio medico, un bar o un locale contribuisce anche nella creazione di una comunità e quindi nel rallentamento dello spopolamento. Abbiamo approfondito la loro incidenza attraverso l’analisi dei dati a livello regionale e comunale.

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