Bruxelles 30 giu – «Come gruppo dei Conservatori e riformisti europei, crediamo che la proposta della Commissione europea di eliminare i motori a combustione per le nuove autovetture e il conseguente passaggio all’elettrico entro il 2035 rischi di travolgere la filiera automobilistica e con essa la crescita economica delle singole regioni. Se la perentorietà di questo termine venisse confermata, esporrebbe l’intero settore al rischio di perdere migliaia di posti di lavoro. Per questo ci auguriamo che il Consiglio possa modificare in maniera significativa la proposta della Commissione».
Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo al dibattito sulla proposta di “Alleanza delle Regioni a difesa del settore Automotive” nel corso della sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni. tornata a riunirsi questo pomeriggio a Bruxelles. Marsilio ha spiegato all’assemblea che: «non possiamo passare dalla dipendenza dal gas e del petrolio russo, dalla quale ci stiamo faticosamente liberando, per affidarci al capriccio di paesi ostili, o comunque inaffidabili, come la Cina che monopolizzano il mercato delle batterie elettriche, dai quali già dipendiamo per microchip e semiconduttori che sono oggi principale motivo di blocco delle attività produttive».