Un picchetto d’onore formato da avvocati in toga ha salutato e omaggiato la collega Adele Cerimele prematuramente scomparsa.
Tutti gli avvocati di Agnone e dei paesi limitrofi hanno partecipato, nel pomeriggio di ieri, ai funerali della collega e giudice di Pace, Adele Cerimele, scomparsa a soli 55 anni. Un picchetto d’onore di avvocati in toga ha poi reso l’ultimo omaggio alla collega all’uscita del feretro dalla chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.
Ecco il commosso ricordo letto in chiesa.
Chi pratica la Giustizia è giusto come Egli è giusto!
Le doti professionali, la dedizione, il garbo, la sensibilità e la naturale predisposizione ad ascoltare chiunque si sia a Lei rivolto hanno sempre contraddistinto il Suo operato: doti rare, preziose e necessarie per chi amministra la Giustizia.
Oggi noi avvocati porgiamo l’ultimo ossequioso saluto al nostro Giudice di Pace avv. Adele Cerimele. E non tanto perché abbiamo perso una figura istituzionale, ma soprattutto perché abbiamo perso una collega che, sempre nel rispetto dei ruoli, non ha mai negato a nessuno di noi un consiglio, un confronto, prima ancora che professionale, umano. La porta della sua stanza era sempre aperta per chi, avvocato o semplice cittadino, si rivolgeva a lei per avere aiuto. E Adele ha sempre messo a disposizione, oltre il dovuto, il suo tempo, la sua disponibilità, la sua professionalità e la sua umanità. Si è sempre comportata con estremo garbo, anche in situazioni in cui chiunque altro al suo posto avrebbe alzato la voce o perso la pazienza. Tutto questo, e molto altro, abbiamo avuto da lei.
Grazie di tutto, Adele, riposa in pace. I tuoi colleghi di Agnone.