Bando “Attrattività dei borghi” del Pnrr, Poggio Sannita non pervenuto: l’opposizione interroga il sindaco Orlando. «Straordinaria e irripetibile occasione, ormai persa, di rilancio e sviluppo del paese».
In una nota siglata dal consigliere capogruppo di minoranza, Tonino Palomba, si legge: «Il gruppo di minoranza “Uniti per Poggio Sannita”, appreso a mezzo stampa che Poggio Sannita non è fra i 32 comuni molisani candidati nel quadro del “progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi caratterizzati da un indice di spopolamento progressivo rilevante”, che premia con un finanziamento di 20 milioni di euro un comune vincente per ogni regione italiana, rappresenta quanto segue. Tenuto conto che la realtà cittadina sarebbe stata pienamente rispondente agli indici che connotavano le valutazioni del progetto, a cominciare dai livelli di spopolamento, ma anche per i significativi aspetti del patrimonio artistico, religioso, urbanistico e della civiltà contadina, come per le risorse paesaggistiche, ambientali e rurali, completando il quadro con le potenzialità del comparto agroalimentare e le sue eccellenze sempre in attesa di una definitiva valorizzazione; fermo restando che, anche in caso di mancato successo, la progettazione, le idee progettuali, gli studi e quant’altro messo in campo – facendo auspicabile ricorso ad un pool di tecnici e consulenti locali – poteva essere candidato ad altre opportunità di finanziamento in ambito PNRR, a cominciare dalla verifica di possibili interventi legati alla “Linea di azione B” dell’avviso del MiC, in scadenza il 15 marzo, o utilizzato per la futura programmazione pluriennale dell’ente; nell’esprimere, a nome mio personale e del gruppo consiliare di minoranza UXPS, le più vive congratulazioni al sindaco, all’amministrazione e alla cittadinanza di Pietrabbondante, vincitori con merito per la regione Molise, con il progetto denominato “Pietrabbondante, un angolo di mondo fra cielo e terra”, palesiamo il nostro rammarico per la mancata partecipazione di Poggio Sannita che avrebbe potuto fregiarsi di un titolo forse anche più originale ed efficace dal punto di vista comunicativo, quella tutta nostra “Aria di Caccavone, aria gentile”, straordinaria massima che in tre parole racchiude storia, cultura, patrimonio naturale e caratteriale del paese. Peccato. Pertanto – continua Palomba – in considerazione di quanto sopra riportato, senza mettere in dubbio che sindaco e amministrazione comunale fossero informati su termini e modalità dell’avviso del MiC, con la presente il gruppo di minoranza UXPS chiede: di essere messo al corrente, e con esso la cittadinanza, delle ragioni per le quali non si è inteso formalizzare la manifestazione di interesse per l’avviso in oggetto, da noi considerata straordinaria e irripetibile occasione, ormai persa, di rilancio e sviluppo del paese».