La Corte dei Conti del Molise ammonisce senza mezzi termini il Comune di Vastogirardi, reo di non aver approvato entro i termini stabiliti (31 maggio 2021) il rendiconto 2020. Inoltre, sempre a detta dei giudici contabili, la giunta guidata dal sindaco Luigino Rosato non ha trasmesso i dati del rendiconto alla Banca dati delle amministrazioni pubbliche (Bdap) avvenuta solo l’11 settembre del 2021 rispetto al termine fissato del 30 giugno dello stesso anno.
“Tali ritardi – scrive la Corte dei Conti nella delibera (n. 102 del 29 marzo 2022) deposita il 21 aprile di quest’anno – rappresentano una grave irregolarità che prevede tutta una serie di sanzioni tra le quali anche lo scioglimento del consiglio comunale, il divieto di assunzioni, il divieto di applicare l’avanzo di bilancio di previsione (novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2019)”.
Ed ancora, la mancata trasmissione dei dati alla Bdap, comporta di fatto il “blocco dei trasferimenti erariali con grave pregiudizio per le entrate dell’ente”. Ma non è tutto, perché anche il rendiconto del 2021, nonostante il richiamo della Corte dei Conti, è stato presentato oltre i termini di legge.
Ritardi i quali amplificano negativamente una situazione di per sé già difficile mettendo a rischio la stabilità dello stesso Comune che vive principalmente di trasferimenti statali. In un recente passato e più volte, il pericolo a cui si andava incontro, è stato evidenziato in consiglio comunale dall’opposizione, in particolare da Filippo D’Aloiso, fuoriuscito dalla maggioranza Rosato e molto critico sull’operato svolto dal primo cittadino e dall’esecutivo fino al punto di votare contro l’approvazione del bilancio.
Tuttavia, le sue anticipazioni su quanto sarebbe accaduto, sono rimaste inascoltate, oggi si può dire che aveva ragione.