ANSA) – PESCARA, 18 MAG – Un bambino di due anni è morto annegato nella piscina della villa di famiglia a Città Sant’Angelo (Pescara). E’ accaduto ieri sera.
I familiari, secondo una prima ricostruzione, non lo trovavano e hanno cominciato a cercarlo. Poco dopo la tragica scoperta. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi, ma per il piccolo non c’era ormai nulla da fare. Degli accertamenti si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Montesilvano (Pescara).
L’incidente è avvenuto attorno alle 20 in una villetta a schiera dove vivono la famiglia del bimbo e i nonni. In quel momento in casa c’erano la mamma e l’altra figlioletta. La donna ha perso di vista il piccolo per qualche minuto e ha subito iniziato a cercarlo. Una volta all’esterno dell’abitazione, lo ha trovato in piscina quando già non c’era più nulla da fare. Sono subito accorsi anche i nonni ed è stato lanciato l’allarme al 118. Il personale sanitario non ha potuto fare nulla. I carabinieri della compagnia di Montesilvano si stanno occupando di tutti gli accertamenti del caso, che sono ancora in corso, ma sottolineano che tutto conferma come si sia trattato di una “tragica fatalità”.