Federambulanze commenta duramente il caos che interessa il servizio del 118 Molise: «Basta mancette. Se la Regione dà l’ok si può stabilizzare tutto il personale».
E’ quanto si legge in una nota stampa di Flavio Ronzi, presidente di Federambulanze – Unimpresa.
«L’epilogo di una crisi annunciata da tempo si è manifestato; è ora di fare chiarezza e di rispettare le regole. Il rimborso spese concesso ai volontari non risponde alla norma di legge sul Terzo Settore. A queste condizioni si tratta di lavoro nero sottopagato. La regione Molise quindi deve adeguare le tariffe ed i rimborsi ai reali costi sostenuti da chi scende in strada e riesce a portare la risposta sanitaria sempre più vicino a chi ne ha bisogno. I tagli fatti finora non rappresentano risparmi ma stanno spingendo sempre più gli operatori fuori da questo settore. Come Federambulanze abbiamo promosso e proposto un sistema trasparente di gare dove gli operatori economici sarebbero stati in grado di assumere tutto il personale provvedendo alla stabilità con retribuzioni vere e proprie e in un quadro di rispetto normativo. Si può fare, le imprese di Federambulanze ne hanno la capacità, l’esperienza, la professionalità e le dotazioni necessarie. I risparmi non si possono fare a discapito della legalità e delle tutele. Regione Molise ed Asrem sembrano brancolare nel buio. Federambulanze è disponibile ad offrire il supporto necessario e le proprie competenze per trovare le migliori soluzioni possibili. Non esiste altro modo per assicurare ai cittadini del Molise un servizio efficiente e di buon livello, che risponda alla salute dei cittadini».