“CapracottaForAll”, la villa e il parco giochi accessibili per tutti. «Non tutti possono fare tutto, ma ci deve essere qualcosa per tutti. Cominciamo da questo principio. Le attrezzature installate nella nostra villa comunale sono un primo passo verso un parco giochi inclusivo, in cui tutti i bambini, con le proprie specifiche esigenze in campo motorio o sensoriale, sono in grado di sperimentare in autonomia la piena attuazione dei principi del gioco». Sono le parole del sindaco di Capracotta, Candido Paglione, con le quali annuncia la sistemazione di un nuovo parco giochi inclusivo appunto, adatto anche alle esigenze dei bambini con disabilità motoria.
«L’accessibilità, – spiega il sindaco – un termine che nel tempo si è arricchito di significati quali fruibilità e usabilità, comfort ambientale e sicurezza, ergonomia, non è solo rampe e ascensori, ma riguarda molto di più. È essenziale, per questo, – precisa Paglione – che in un parco pubblico anche le attrezzature ludiche promuovano l’inclusione sociale e incoraggino l’interazione delle diverse abilità di cui sono dotati tutti i bambini. Il gioco inclusivo che abbiamo installato nella villa comunale di Capracotta consente, infatti, l’utilizzo simultaneo di vari gruppi di bambini in differenti zone con sezioni dedicate a particolari età e altre dove tutti i gruppi di età possono interagire». Lo spazio è progettato per bambini fino a dodici anni ed è dotato di passerelle con ampiezze tali da permettere il transito anche a passeggini e consente movimenti facilitati a bambini che utilizzano ausili meccanici per muoversi e spostarsi. «All’interno vi sono dispositivi che agevolano il coordinamento tra funzioni cognitive e manuali. – aggiunge in chiusura il sindaco Paglione – La superficie di appoggio, realizzata in resina, serve a soddisfare i requisiti di sicurezza antitrauma con spessore calcolato in base alla massima altezza di caduta, secondo le norme europee previste per attrezzature di gioco e superfici ammortizzanti. Ancora un po’ di pazienza e sarà utilizzabile da tutti i bambini».