CASTIGLIONE MESSER MARINO – Carabinieri, il capitano Ruffini: «Il comando stazione di Castiglione non chiuderà».
Il comandante della compagnia di Atessa replica alle voci circolate nell’Alto Vastese smentendole categoricamente.
Nessuna volontà dell’Arma di chiudere la stazione Carabinieri di Castiglione Messer Marino, magari accorpandola con quella di Schiavi di Abruzzo.
E’ categorico, chiaro oltre ogni ragionevole dubbio, il capitano Marco Ruffini, comandante dei Carabinieri della compagnia di Atessa (qui accanto, ma con i gradi da tenente, ndr).
Visto il recente e reiterato potenziamento della stazione di Schiavi di Abruzzo, con l’arrivo in poche settimane di un maresciallo fresco di corso, un brigadiere e, a giorni, di un nuovo Carabiniere, si era ipotizzata una celata volontà, da parte dei comandi dell’Arma, di voler procedere ad un accorpamento delle due stazioni limitrofe.
A dare sostegno a questa ipotesi proprio la constatazione che a Castiglione, nonostante la presenza di appena due uomini, il maresciallo comandante interinale e un appuntato, non siano arrivati rinforzi ormai da mesi.
Riassumendo: il comando di Castiglione lasciato con due uomini, intuibilmente impossibilitati ad operare, mentre Schiavi, dove già sono in servizio il maresciallo e due appuntati, potenziato con un nuovo maresciallo, un brigadiere e un carabinieri che arriverà a giorni. Totale forza presente: sei uomini.
Sei uomini a Schiavi e due a Castiglione. Questo dice la matematica. E proprio la matematica, che è logica, ha autorizzato ad avanzare legittimamente quella ipotesi di accorpamento.
Invece, alla verifica successiva, non c’è nessuno progetto di soppressione del comando stazione di Castiglione. Lo chiarisce, al telefono con la redazione dell’Eco, proprio il capitano Ruffini. Il quale, anzi, annuncia l’imminente arrivo di un nuovo maresciallo proprio a Castiglione Messer Marino.
Una bella notizia, dunque, di cui l’Eco prende favorevolmente atto.
Francesco Bottone
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