Emergenza cinghiali, Libera Caccia Abruzzo: «La braccata è l’azione più efficace per contenerne il numero».
Massimo Spedicato, vicepresidente regionale in Abruzzo dell’associazione venatoria, replica ai dati dell’Atc Chietino Lancianese secondo i quali la caccia di selezione e il controllo operato dalla Polizia provinciale sarebbero due modalità di prelievo più efficaci ed efficienti rispetto alla caccia collettiva.
«I dati riportati e comunicati dall’Atc Chietino-Lancianese, letti così potrebbero confermare l’interpretazione che volutamente e scientemente si vuol ingenerare nel lettore e sintetizzata nel titolo dell’articolo “Cinghiali, i dati confermano: caccia di selezione e controllo più efficaci della braccata“. – si legge in una nota inviata alla nostra redazione dallo stesso vicepresidente della Libera Caccia Abruzzo – Da un’analisi attenta, che considera il fattore temporale, si dimostra che nulla è più sbagliato riguardo a detta interpretazione, e precisamente: caccia di selezione, 852 abbattimenti dall’1 marzo al 30 settembre. – continua Spedicato – Totale giorni 210 ai quali dobbiamo sottrarre tutti i martedì e i venerdì che sono in totale 56, quindi 210 – 56= 154; totale abbattimenti 852÷154= 5,5 capi abbattuti in media al giorno. Attività di controllo: 675 abbattimenti dall’1 gennaio al 30 settembre, totale giorni 270 ai quali non si devono sottrarre i martedì e venerdì, per cui abbiamo 675÷270= 2,5 capi abbattuti in media al giorno. Caccia in braccata, periodo dall’1 ottobre al 30 dicembre, totale giorni 90, ma giorni di caccia utili 36, per cui avremo totale capi abbattuti 1516÷36= 42,1 capi abbattuti in media al giorno. Pertanto – chiude Massimo Spedicato – emerge che la braccata è l’azione più efficace per contenere il numero dei cinghiali».
Francesco Bottone