La presidenza dell’Atc Vastese (in foto a sinistra il presidente pro tempore Angelo Pessolano, ndr) è stata diffidata al rispetto del regolamento regionale in materia di assegnazione zone di caccia nella zona vocata. L’azione è stata intrapresa dall’associazione Caccia Sviluppo Territorio Abruzzo, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, Cordisco Stefano, che ha dato mandato allo studio legale Cieri.

Nella diffida, inviata per conoscenza anche ai vertici sia politici che tecnici della Regione Abruzzo e alle segreterie nazionali delle associazioni venatorie, si chiede quanto segue:
«di procedere immediatamente e senza indugio all’assegnazione dei distretti e delle zone di caccia nella zona vocata in rigorosa osservanza del regolamento regionale, attribuendoli prioritariamente alle squadre che ne facciano richiesta, sulla base della proporzione cacciatori/territorio;
di astenersi da qualsiasi condotta che vìoli o eluda i criteri regolamentari, ivi inclusa la previsione di rotazioni arbitrarie o l’omessa considerazione delle richieste delle squadre legittimamente interessate;
di assegnare annualmente le cosiddette “zone bianche” o aree analoghe alle squadre confinanti che ne abbiano fatto domanda ovvero, in mancanza, d’ufficio, escludendo ogni forma di rotazione automatica non prevista da accordi approvati secondo regolamento».
«In difetto di tempestivo adeguamento, – chiude la diffida siglata dall’avvocato Fiorenzo Cieri – si procederà senza ulteriore preavviso a tutelare le squadre rappresentate in ogni sede competente, anche giudiziale, per la tutela dei diritti violati, con aggravio di spese a carico dell’ente inadempiente».