I Carabinieri della Compagnia di Lanciano agli ordini del Capitano Vincenzo Orlando, hanno assestato un altro duro colpo allo spaccio di droga. Dopo un apparente tranquillo periodo coincidente con il “lockdown”, imposto per arginare la diffusione del COVID-19, con la riapertura degli spostamenti e delle varie attività commerciali, anche i traffici illeciti si sono riavviati. Ieri sera, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia frentana, diretti dal S.Ten. Giuseppe NESTOLA, durante un normale servizio perlustrativo del territorio hanno proceduto al controllo di un uomo che, poco prima, era stato notato muoversi con atteggiamento sospetto mentre si apprestava ad incontrare un giovane.
L’immediata perquisizione personale permetteva ai militari di trovare indosso all’uomo un piccolo involucro contenente stupefacente del tipo cocaina, sostanza che lo stesso asseriva essere per suo uso personale. Ma l’eccessivo nervosismo tradito dal soggetto durante l’ispezione ha allarmato i Carabinieri che, a questo punto, hanno esteso la perquisizione alla sua abitazione ritenendo che lo stesso potesse occultare altra droga. Infatti, nel corso delle attività di ricerca, nel garage annesso alla sua dimora, i Carabinieri hanno trovato tre involucri in cellophane termosaldati contenenti complessivi 310 grammi di cocaina, che l’uomo aveva imboscato all’interno del tubo dell’aspirapolvere, nonché un bilancino di precisione. Il tutto è stato ovviamente sottoposto a sequestro e per il 54enne E.S. si sono spalancate le porte del carcere di Lanciano ove lo stesso è stato tradotto su disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. La droga sequestrata, sicuramente destinata al mercato locale, avrebbe potuto fruttare guadagni illeciti per oltre 15.000 euro.