Personale della Squadra Mobile della Questura di Campobasso ha tratto in arresto in flagranza di reato un campobassano di anni 23, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, in quanto a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di circa 160 grammi di cocaina, per un valore commerciale stimato sui 40mila euro.
L’attività di polizia giudiziaria è stata condotta da personale della Squadra Mobile che durante un servizio di controllo finalizzato specificamente alla prevenzione ed alla repressione dello spaccio di stupefacenti lungo la SS. 645, in territorio di Riccia, ha proceduto al controllo di un’autovettura sospetta. Nel corso dello stesso, il giovane alla guida del mezzo ha mostrato un atteggiamento di palese nervosismo e agitazione che ha indotto gli operatori a procedere a perquisizione personale nei suoi confronti, a seguito della quale, occultati nelle parti intime, sono stati rinvenuti due involucri di cellophane di colore bianco termosaldati contenenti complessivamente la predetta sostanza stupefacente; inoltre, il 23enne è stato trovato in possesso di una somma in denaro contante di 220 euro, presumibile provento dell’attività di spaccio; il tutto veniva debitamente sequestrato.
Durante la successiva perquisizione estesa all’abitazione del ragazzo, è stato inoltre rinvenuto e sottoposto a sequestro materiale per la pesatura ed il confezionamento della droga in dosi nonché un bilancino elettronico di precisione perfettamente funzionante ed intriso di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Dell’avvenuto arresto è stata data immediata notizia al P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Campobasso, che ha disposto la traduzione dell’uomo presso la Casa Circondariale del Capoluogo in attesa dell’udienza di convalida.
I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Questura di Campobasso.