Sono 33 su un totale di 136 i comuni molisani (15 in provincia di Campobasso e 18 in quella di Isernia) che vanno al voto questo fine settimana. La sfida a livello locale è molto attesa perché tra le amministrazioni da rinnovare che quella di Isernia, ma anche perché si va alle urne in atri due centri importanti della regione: Bojano, in provincia di Campobasso, e Agnone, in provincia di Isernia.
A Isernia un esercito di candidati – Nove candidati alla carica di sindaco, 21 liste, 570 candidati consiglieri e 19.982 aventi diritto al voto, compreso gli stranieri residenti. Sono i numeri delle elezioni comunali di domani a Isernia. Numeri da record storico sia per la ‘mole’ degli aspiranti amministratori, mai tanti candidati nelle precedenti competizioni elettorali, che per gli isernini chiamati alle urne, nel 2012 erano circa 22.000. Un calo, quest’ultimo, che dà la misura dello spopolamento di Isernia dopo la crisi che ha colpito due grosse aziende: la Ittierre e la Dr Automobile Groupe. Il 2012 per la città è anche l’anno dell’ultimo consiglio comunale, di centroestra, che ha portato a termine il mandato. Negli ultimi cinque anni, infatti, il comune ha conosciuto due sindaci di centrosinistra sfiduciati e tre commissari prefettizi. Nelle elezioni del 2016 tentano la scalata a Palazzo San Francesco, sede del Municipio, Emilio Izzo (Lista Civica), Rita Formichelli (Pd), Cosmo Tedeschi (Liste civiche), Stefano Testa (Lista Civica), Gabriele Melogli (centroestra), Sara Ferri (Sel), Cosmo Bottiglieri (M5S), Giacomo d’Apollonio (centroestra), Lucio Pastore (Lista Civica). Le famiglie isernine sono spaccate per la presenza di più candidati, appartenenti allo stesso nucleo, schierati in liste a sostegno di sindaci diversi. In alcune liste, poi, figurano anche madre e figlio, moglie e marito. La sfida elettorale è all’ultimo voto e secondo i pronostici il ballottaggio è scontato.
In sei Comuni voto anticipato – Oltre a Isernia ci sono altri cinque comuni dove si torna al voto in anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato: a San Massimo e Chiauci i rispettivi sindaci, Fulvio Manfredi Selvaggi e Carmine Di Vincenzo, sono morti lo scorso anno; ad Acquaviva d’Isernia e Pescolanciano i primi cittadini si sono dimessi; a Santa Maria del Molise il sindaco è stato sfiduciato.
Bojano, cinque in corsa – A Bojano sarà una sfida a cinque: in lizza ci sono Massimo Romano (Bojano Domani), Marco Di Biase (Bojano Futura), Dario Patullo (M5S), Gaetano Policella (Bojano unita) e Alfonso Mainelli (Area Matese).
Ad Agnone sfida a tre – Tre invece i candidati alla carica di sindaco ad Agnone: ci riprova il sindaco uscente Michele Carosella con la lista civica ‘Nuovo Sogno Agnonese’. Gli sfidanti sono Lorenzo Marcovecchio, con la lista civica ‘Insieme per Agnone’, e Vincenzo Scarano con la lista civica ‘Agnone Identità Futuro’.
Molise, fratelli uno contro l’altro – Tra i comuni minori chiamati alle urne è singolare il caso di Molise, appena 160 abitanti. Qui si contendono la poltrona di sindaco due fratelli: il primo cittadino uscente Domenico Cirelli è sfidato dal fratello Giuseppe (c’è anche un terzo candidato, Mario Cirelli). Di seguito la lista completa dei comuni molisani al voto.
Provincia di Campobasso – Baranello, Bojano, Campochiaro, Civitacampomarano, Guardiaregia, Macchia Valfortore, Matrice, Molise, Morrone del Sannio, Portocannone, San Biase, San Giacomo degli Schiavoni, San Massimo, Sepino, Ururi.
Provincia di Isernia – Acquaviva, Agnone, Bagnoli del Trigno, Cantalupo nel Sannio, Capracotta, Carpinone, Castel San Vincenzo, Chiauci, Colli al Volturno, Conca Casale, Forli del Sannio, Isernia, Pesche, Pescolanciano, Pizzone, Roccamandolfi, San Pietro Avellana, Santa Maria del Molise. (ANSA).