Il Consiglio comunale di Agnone tornerà a riunirsi nell’aula di Palazzo San Francesco, oggi pomeriggio alle ore 18, con la trattazione dei seguenti argomenti all’ordine del giorno: lettura ed approvazione dei verbali sedute precedenti; approvazione rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2020; variazione programma triennale opere pubbliche 2021-2023; variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2021-2023. Visto il perdurante stato di pandemia da Covid-19, sarà garantita sul canale YouTube “Comune di Agnone” la diretta del Consiglio comunale proprio per dare pubblicità ai lavori.
Un Consiglio apparentemente tranquillo, stando ai punti dell’ordine del giorno, che però sarà reso più scoppiettante dalle tre interrogazioni presentate dal gruppo di opposizione “Agnone Identità e Futuro” capeggiato dal consigliere Vincenzo Scarano. Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 37 del regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, «tenuto conto della richiesta di numerosi commercianti», si legge nel testo dell’interrogazione a risposta scritta, l’opposizione chiede «che il sindaco e la giunta spieghino come sono organizzati e chi si occupa dei controlli per i parcheggi lungo il Corso Vittorio Emanuele, la Via Matteotti, la Via Roma e la Via Marconi».
L’altro atto di sindacato ispettivo presentato dal capogruppo Scarano ha per oggetto i sostegni alle famiglie per quanto riguarda i costi delle rette e delle mense scolastiche. Scarano chiede «che il sindaco e la giunta chiariscano quali interventi economici sono stati previsti nel bilancio di previsione per gli anni 2021-2023 a favore delle famiglie per i costi delle rette dell’asilo nido o delle mense scolastiche o del trasporto scolastico, nonché a favore delle varie strutture di accoglienza». Una tematica, questa, che attiene all’assessorato alle Politiche sociali retto da Enrica Sciullo. Terza interrogazione della minoranza: «Vista la grave crisi non solo economica che si sta vivendo anche a livello locale, – si legge nel documento, l’opposizione chiede all’amministrazione e all’esecutivo in particolare che – chiariscano quali misure e/o interventi agevolativi sono previsti nel bilancio di previsione per gli anni 2021-2023 in favore degli artigiani, dei commercianti e di coloro che gestiscono aziende agricole e zootecniche».
Oltre a chiedere conto dell’attività della Giunta, il consigliere Scarano, nello stesso testo dell’interrogazione, propone alcuni esempi di misure da porre in essere, quali, ad esempio, «la riduzione della tariffa sulla tassa sui rifiuti, l’azzeramento della Tosap, cioè la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, lo sgravio sui consumi idrici e qualsiasi altra misura per limitare gli effetti negativi della crisi stessa».