L’Ispettorato di Pubblica Sicurezza “Vaticano” ha dato alle stampe un volume in occasione del 75° anniversario dalla fondazione. Gli uomini della Polizia di Stato che operano all’interno del Vaticano hanno affrontato eventi e celebrazioni straordinarie quali giubilei, concili, conclavi ed altri avvenimenti eccezionali, raccogliendo l’apprezzamento delle autorità italiane e di quelle vaticane, a partire dai Pontefici affidati alla propria tutela, ben sette da Pio XII fino all’attuale pontefice regnante Francesco.
Alcune pagine di questa storia, che dura ormai da 75 anni, sono state scritte da un agnonese, il prefetto Enrico Marinelli, il “Generale”, considerato “l’angelo custode” di Papa Giovanni Paolo II.
Proprio grazie all’interessamento e alla amicizia personale di Marinelli con il Pontefice, Agnone ebbe il singolare privilegio di ospitare il Papa Santo. Un vento unico e probabilmente irripetibile. E negli scatti del volume celebrativo della Polizia vaticana il prefetto Marinelli viene immortalato sempre accanto al Santo Padre, a pochi metri dall’uomo del quale ha curato la sicurezza.
Impossibile non citare la visita del Papa in Alto Molise. A pagina 56 del volume, infatti, viene riportato un capitolo intitolato “La campana del Giubileo“. «Il 19 marzo 1995 Giovanni Paolo II, in visita ad Agnone (Isernia), la città natale del Prefetto Marinelli, si recò nella fonderia di
famiglia dello stesso Prefetto. Lì osservò con molto interesse la fusione di una campana, offertagli in dono in occasione del grande Giubileo del 2000. Il Prefetto Marinelli volle ringraziare il Papa, insieme con i suoi concittadini, con un altro singolare dono.
L’8 dicembre del 1996, in occasione dei 50 anni di Sacerdozio del Santo Padre, una grande fiaccolata (che in dialetto locale si chiama ‘ndocciata) illuminò Piazza San Pietro fin sotto le finestre del Palazzo Apostolico. Una grande processione di fede e di fuoco che si svolse alla presenza di circa 40.000 persone in sosta anche lungo Via della Conciliazione» è il virgolettato tratto dal volume “Papa Wojtyla e il Generale” proprio di Enrico Marinelli.
E ancora a pagina 65 la foto del prefetto Marinelli che consegna all’amico Pontefice la medaglia appositamente coniata per la ricorrenza del cinquantesimo anniversario dell’ispettorato di Pubblica sicurezza “Vaticano”.