“Abbiamo finanziato nel 2015 la legge 57/12 e lo faremo anche nel bilancio 2016”. Lo afferma l’assessore alle Politiche sociali Marinella Sclocco, in merito a quanto dichiarato da alcuni esponenti del Movimento della Vita indipendente d’Abruzzo. “Ci rivolgiamo – aggiunge l’assessore Sclocco – ai tanti diversamente abili abruzzesi e respingiamo con forza la gratuità delle accuse e delle offese che invece ci provengono dal Movimento. I fatti dicono che nel 2015 abbiamo messo fondi del bilancio regionale nelle legge 57 a differenza di chi invece quella legge l’aveva promossa e votata in Consiglio. All’operazione di facciata messa in atto dalla precedente Giunta, questo governo ha risposto con impegni finanziari certi e consistenti, a cominciare dai 600 mila euro dell’anno scorso. Un impegno finanziario maggiore abbiamo intenzione di prevederlo nell’attuale bilancio che, alla luce della nuova normativa sulla contabilità pubblica, è in fase di completamento. Abbiamo previsto un primo impegno di 200 mila euro nel prossimo triennio per ogni anno e nel corso del 2106 prevediamo un ulteriore impegno di almeno 400 mila euro in attesa della definizione del Piano esecutivo gestionale. Nella legge Stabilità nazionale sulla Vita Indipendente sono inoltre previsti fondi anche per l’Abruzzo. Questa azione della Giunta regionale – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali – s’inserisce in un contesto di oggettiva difficoltà delle finanza pubblica regionale, ma non interferisce minimamente sull’impegno totale di questo governo regionale a venire incontro ai bisogni delle famiglie che hanno un diversamente abile nel proprio nucleo. Non a caso nel programma di formazione di Garanzia Giovani abbiamo previsto, per la prima volta, corsi per i diversamente abili. Alle strumentalizzazioni del Movimento della Vita Indipendente – conclude Marinella Sclocco – preferiamo rispondere con un’azione amministrativa attenta ai reali bisogni delle famiglie”.
Disabili gravi, l’assessore Sclocco: «Solo strumentalizzazioni del movimento Vita indipendente»
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