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  • Disinnesco della bomba d’aereo, le immagini degli artificieri del Genio guastatori dell’Esercito

    Si è conclusa con successo, nella mattinata odierna, l’operazione di bonifica, condotta dal personale dell’11°Reggimento genio guastatori dell’Esercito, disposta con ordinanza prot. n. 75361 del 4 agosto, di un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto nel territorio del Comune di Miglianico, località strada comunale Carrareccia lo scorso 22 luglio.

    Per l’effettuazione delle operazioni di disinnesco della bomba d’aereo, di fabbricazione britannica del peso 250 libbre (circa 120 kg), con circa 30 kg di tritolo ed una spoletta in cattivo stato di conservazione, è stato necessario sgomberare l’area ricadente nella zona di pericolo individuata dal personale specializzato dell’Esercito Italiano, con l’evacuazione di 84 persone.

    Grazie alla realizzazione preventiva di una camera di espansione appositamente predisposta dai militari dell’11 Reggimento, è stato possibile ridurre sensibilmente il raggio di rischio per la popolazione, limitando, così, l’area da evacuare.

    Le attività di sgombero sono state attuate ad opera dell’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Fabio Adezio, con il supporto dei volontari attivati dalla Agenzia Regionale di Protezione Civile, e la partecipazione del servizio 118 della ASL2 che ha provveduto, con proprio mezzo, al trasporto dei 2 soggetti fragili evacuati.

    Le operazioni sono state coordinate dal C.C.S., attivato presso la Prefettura e presieduto dal Prefetto Cupello, coadiuvato dal Dirigente della Protezione Civile, Ciarcia, con la partecipazione del Questore Marseglia, del Col. Di Caro, per il Comando Provinciale Carabinieri di Chieti, del Ten. Col. Casarella per il Comando Provinciale Guardia di Finanza, nonché dei rappresentanti dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, della Provincia, del Servizio 118, dell’ANAS e del Comando Vigili del Fuoco.

    Il CCS ha operato in costante contatto con i C.O.C.  attivati presso i Comuni di Miglianico e Canosa Sannita, dove l’ordigno, una volta disinnescato, è stato trasportato in sicurezza, presso una cava idonea alla neutralizzazione finale.

    Il despolettamento, iniziato alle ore 8.55, si è concluso alle 9.25 e, trascorso il c.d. intervallo di saturazione di 30 minuti, l’ordigno reso inerte è stato trasportato dai mezzi dell’Esercito presso la cava, scortato dalla locale Sezione di Polizia Stradale, da due ambulanze, messe rispettivamente a disposizione dalla Croce Rossa Militare e dal Servizio 118 della ASL2 e da pattuglie del Comando Provinciale dei Carabinieri.

    Il convoglio è giunto a Canosa Sannita alle ore 11.00 circa, ove le operazioni di brillamento si sono concluse alle ore 12.47.

    Il personale dell’Esercito ha terminato le proprie attività di ulteriore verifica del completamento delle operazioni di neutralizzazione, terminata intorno alle ore 13.00.

    L’intervento si inserisce nelle ordinarie attività di bonifica che l’11° reggimento genio guastatori svolge in tutta Italia garantendo, sotto il Comando delle Forze Operative Sud, la messa in sicurezza di ampie porzioni di territorio nazionale. Solo nel corso del 2025 sono stati effettuati 49 interventi, per un totale di 322 ordigni bonificati.

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